Presentazione del libro di Mimmo Gangemi “Il Patto del Giudice”

manifestoSMS Biblio – Pisa, Via San Michele degli Scalzi (Piagge)
Relatore: Prof. Umberto Carpi
Sarà presente l’autore.

La città è infuocata dalla rivolta. Per un giorno e una notte imperversano neri armati di bastoni, catene, spranghe di ferro. Poi se ne riappropriano i padroni, loro con pistole, fucili, coltelli. Mohà, Lodit e Kwei si sono nascosti. La vendetta li raggiunge ugualmente. L’unico testimone degli omicidi è Taiwo, che scappa lontano. Qualche mese dopo, in un container scaricato al porto, duecento chili di cocaina: i carabinieri montano la guardia, la droga scompare lo stesso, un funzionario della dogana fa una brutta fine. Due indagini parallele affidate ad Alberto Lenzi, il «giudice meschino» – magistrato indolente e indisciplinato e con un debole per le belle donne – nato e cresciuto in quella terra dove crimine vuol dire ndrangheta e dove nulla è come sembra. Giostrando sul filo del pericolo il suo rapporto diretto – di ingannevole complicità e amicizia – con un potente capobastone, Lenzi decifrerà i due misteri intrecciati, e farà la sua giustizia. Mimmo Gangemi è uno dei nostri grandi narratori, e in un poliziesco dallo stile unico sa restituire tutta la complessità dell’Italia di oggi.

«Gangemi entra definitivamente nel filone di Alvaro, Strati, La Cava. Per narrare una terra irredenta che, come i suoi personaggi, non vuole sentirsi irredimibile.» Gianluca Mercuri, «Corriere della Sera».

«Gangemi è uno scrittore calabrese che sa maneggiare gli uomini e le storie come pochi sanno fare.» Peppino Caldarola, «Il Riformista».

Mimmo Gangemi è nato a Santa Cristina d’Aspromonte nel 1950. Ingegnere, vive in Calabria ed è autore di diversi romanzi, tra cui Il passo del cordaio (2002), Il giudice meschino (2009, Premio Selezione Bancarella 2010) e La signora di Ellis Island (2011, Premio Società lucchese dei lettori 2011/12, Premio Leonida Repaci 2011, Selezione Premio Tropea 2012). Collabora, tra gli altri, con il quotidiano «La Stampa».

Esperia

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