La rinascita della Liquirizia di Calabria

La liquirizia, usata in Cina da oltre 5.000 anni come pianta medicinale, è stata introdotta in Europa dai frati domenicani nel XV secolo. Nel ‘600, grazie all’intraprendenza di alcuni intermediari napoletani, l’estratto di liquirizia calabrese sbarca nei paesi del nord.
Un connubio di abbondanza e grande qualità, di redditività del mercato e di un’immediata risposta in termini di formazione di tecnici e operai specializzati, hanno reso la liquirizia di Calabria una prelibatezza nota in tutto il mondo per diversi secoli.

liquiriziaNel ‘900 però la produzione di liquirizia in Calabria è stata vicina a scomparire. Le cause principali, oltre alla devastazione della guerra, sono state l’introduzione sul mercato di nuovi, e forse più immediatamente efficaci, farmaci e la decisione di sfruttare per coltivazioni più redditizie i terreni incolti dove cresceva spontanea.

Con il nuovo millennio però stiamo assistendo a una grande ripresa: molti corraggiosi e tenaci piccoli produttori hanno scelto di unirsi e fare rete per far riscoprire la grande qualità del loro prodotto. E anche grazie ai finanziamenti europei e regionali, tramite i Progetti integrati di filiera (P.i.f.) recepiti dal Psr Calabria 2007-2013, ora la liquirizia calabrese ha un suo progetto: Dalla dop liquirizia di Calabria con un sito che la valorizza e la racconta.

Ma oltre al piacere di farsi sciogliere in bocca le caramelle e il famoso bastoncino, quali sono i vantaggi della liquirizia? Ha proprietà cicatrizzanti, antinfiammatorie, lassative, fluidificanti e dissetanti e può essere assunta come estratto e come radice, sia masticandola che mettendola in infusione per ottime tisane.

E il vostro rapporto con la liquirizia qual è? Sapete che dovete stare attenti a non consumarne troppa?

Esperia

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