Eccola! Arriva direttamente dalla Calabria…..

E’ tipica del Monte Poro: Spilinga (in provincia di Vibo Valentia)  ma l’area di produzione è estesa a molti comuni del vibonese. Il nome nduja deriva dal francese “andouille”, che vuol dire “salsiccia”. Non è però una salsiccia ma  si presenta in genere con tale forma, per quanto possa assomigliarci.

Potrete trovare anche la  nostra signora nduja anche in vendita in un vasetto di vetro.

La nduja è  fatta con carne di maiale, un po’ di grasso, e molto peperoncino piccante. Ed è proprio per l’abbondante peperoncino che la nduja è molto piccante. Non a caso qualcuno potrebbe preferire una versione “light”.

La nduja ha un colore tendente al rosso – neanche a dirlo – dovuto alla presenza del peperoncino, e una consistenza che neanche dopo la stagionatura diventa dura.

Grazie al gusto squisito e al piccante dovuto a tanto peperoncino, viene da alcuni considerata afrodisiaca. Si può  anche essere scettici al riguardo, ma sicuramente la nduja ha benefici effetti sul sistema cardiocircolatorio.

Consiglio personale per chi non è calabrese:

l’nduja potete spalmarla su una fettina di pane, aggiungerla sulla pasta, poco però, si può preparare  il pan brioche con asiago e ‘nudja.

Dal 21 settembre, quindi fra poche ore avremmo gli amici di Dolce Piccante calabrese, La Cooperativa La Montea, la Formaggeria del Corso, Gli Antichi Sapori di Calabria posizionati alle Logge di Banchi con un mondo di sapori da scoprire.