Terre di Musica: viaggio tra i beni confiscati alle mafie. Il progetto del Parto delle Nuvole Pesanti

Terre bellissime ma difficili. Sono le terre confiscate alla mafia, terre in cui molte persone, spesso giovani, lavorano, crescono, vivono. Ma subiscono anche minacce, da parte di chi non crede nell’onestà, nella legalità e nel lavoro. Terre di musica è il racconto di un viaggio in questi spazi, un viaggio di quasi due anni in ogni parte d’Italia.

Il Parto delle Nuvole Pesanti è un gruppo calabro-emiliano. In molti conosceranno i loro 12 album, molti meno, invece, le loro incursioni nel mondo del cinema e dei documentari (per non parlare di teatro e letteratura).

Terre di musica non è quindi una novità sia per la forma che per gli argomenti: la lotta alle mafie è un tema ricorrente del gruppo, così come l’impegno a favore di chi lavora per un mondo migliore.
Terre di musica è un viaggio nelle terre confiscate alle mafie in tutta Italia, da Isola Capo Rizzuto su su fino a Milano, perché, checché se ne dica, la mafia è radicata ovunque nel nostro paese. Un viaggio trascorso a suonare, a parlare ma soprattutto ad ascoltare le storie e le vite di chi in questi posti lavora, spesso e volentieri anche per la propria redenzione.

10945549_945907268761900_155283002354387847_nCon il patrocinio di Libera, Il Parto delle Nuvole Pesanti, ha deciso di condividere il racconto di questa sua meravigliosa esperienza in un cofanetto, con un libro reportage ricco di foto e un dvd con il film/documentario.
Ma i soldi non nascono sugli alberi (nemmeno su quelli di Libera Terra ;( ): quindi per sostenere le spese di realizzazione del cofanetto, il gruppo ha bisogno di un sostegno!

Potete collaborare anche voi: andate su MusicRaiser, leggetevi il racconto del progetto e scegliete quanto volete donare, anche considerato che otterrete sempre una “piccola” ricompensa per la vostra donazione.
Come ci ha spiegato Salvatore, se donate 20 euro, la vostra ricompensa è il cofanetto (autografato, anche se lui non l’ha specificato). Quando uscirà in libreria costerà 20 euro, la maggior parte dei quali andranno all’editore; se invece li donate ora, andranno tutti a coprire le spese e soprattutto fate in modo che il cofanetto venga prodotto.

A parte gli scherzi, sono due le cifre importanti da ricordare:
5.000
È il traguardo minimo del progetto. Se non vengono raccolti almeno 5mila euro il progetto non sarà finanziato e i soldi torneranno ai donatori. Se se ne raccolgono di più, invece, nessuno si offende: ci sarà un cofanetto più curato.

13/02/15
È la scadenza del progetto. Entro questa data bisogna raggiungere l’obiettivo. A oggi è già stato superato l’80%, ma non basta!

Quindi che aspettate? Donate! Noi l’abbiamo fatto e non vediamo l’ora di ricevere il nostro cofanetto, quindi…

Se non sapete come fare, non avete una carta di credito etc, non vi preoccupate, scriveteci, anche qui nei commenti e troveremo una soluzione, magari anche una colletta associativa!

E se avete donato, fatecelo sapere!

Esperia

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